Parlare del dolore è difficile e drammatico. Rischia la retorica. E se fosse proprio chi soffre a condurre la riflessione? Allora la prospettiva cambia. Spaccato in due è l'alfabeto di Gianluca, un ragazzo di vent'anni che per due ha combattuto contro un sarcoma osseo, coinvolgendo nella sua lotta amici e compagni di scuola, trasformando, grazie alla fede, la sua e - soprattutto la loro vita. Gianluca è morto il 30 gennaio 2015, pochi giorni prima dell'uscita del suo libro, che ora resta per tutti come un messaggio di speranza.
Da prete a prete, da fratello a fratello. Una lunga lettera di consigli e raccomandazioni a un giovane sacerdote da parte di un altro giovane prete. Un testo contemporaneo che richiama lo stile dell'Imitazione di Cristo. "Quando al mattino ti alzi e ti guardi allo specchio ringrazia il Signore, non per quello che fai, ma perché il dono ricevuto ti trasforma, giorno per giorno. Sei prete: davvero un dono grande, per la tua vita e per la Chiesa tutta. Sappilo sempre, anche quando ti verrà il sospetto che potevi fare dell'altro e ti verrà voglia di cambiare rotta. Ritorna, nei momenti difficili, davanti a quel Crocifisso che non ti ha imbrogliato, ma ti aveva annunciato, da subito, la buona, vera notizia sulla tua vita. Ritorna senza rimpianti a quei giorni di libertà, di gioia e di pace in cui hai dato consapevolmente la vita al Signore e lo hai ringraziato e amato con tutto te stesso."
Un testo inedito di padre Balducci, uno splendido e puntuale commento del più importante e conosciuto libro di Agostino, Le Confessioni. Ogni capitolo tratta uno dei grandi temi del testo del vescovo di Ippona: il rapporto con la madre, la conversione, il rapporto con Dio, il perdono... Una sintesi sorprendente del pensiero di Agostino, riletto da una delle voci post-conciliari più originali e profetiche.
Il libro fa parte della serie Scrittori di Dio. Una grande impresa editoriale nel contesto del Progetto Culturale della Chiesa Italiana. Chi varcherà la soglia del nuovo millennio avrà il desiderio di portare con sé l'eredità dei suoi padri. Un patrimonio enorme e straordinario è racchiuso nelle parole degli autori che hanno fatto la storia del pensiero cristiano e della nostra cultura. Suddivisa in quattro sezioni - Patristica, Medioevo, Moderni e Contemporanei - Scrittori di Dio rende finalmente accessibile a tutti i loro scritti più belli. Una splendida serie di volumi da collezionare. L'incontro con ogni singolo autore è guidato da uno specialista attraverso una vera e propria Guida alla lettura. Il contenuto di ogni volume è così strutturato: 1. Breve biografia. 2. Gli scritti più belli scelti da uno specialista. 3. Le frasi celebri. 4. Bibliografia.
Il volume è un sussidio per pregare il Rosario quotidiano e può essere utilizzato per la preghiera comunitaria o personale. Le riflessioni proposte nei brevi commenti ai misteri si ispirano alla vita quotidiana, facendo riferimento ai problemi, alle esigenze e alle speranze che attraversano l'esperienza dei cristiani di oggi. Il volume presenta: Un invito alla preghiera, da usare personalmente o a voci alternate, e l'orazione iniziale; l'annuncio e la breve riflessione su ciascuno dei misteri (suddivisi in misteri della gioia, misteri del dolore, misteri della gloria e misteri della luce); l'invito al Padre nostro e la preghiera - dopo le dieci Ave Maria e il Gloria - il cui contenuto si ispira ai personaggi del mistero meditato; l'introduzione al Salve Regina; le Litanie (non si tratta delle tradizionali litanie mariane, ma di nuove litanie che invocano Maria secondo nuove definizioni). la preghiera per il papa e l'orazione finale, da scegliere a secondo dei misteri pregati. Sono indicati con le iniziali i ruoli da utilizzare nel caso della recita comunitaria.
"Il segretario di Stato è una specie di meridiana che può indicare l'ora solo se c'è il sole, altrimenti non funziona". Non c'è frase migliore per spiegare quale concezione il cardinale Agostino Casaroli abbia avuto del suo ruolo. Segretario di Stato dal 1979 al 1990 sotto Giovanni Paolo II, Casaroli è stato per lungo tempo il protagonista indiscusso della diplomazia della Santa Sede, essendo il principale artefice dell'Ostpolitik vaticana, etichetta attribuita alla complessa rete di rapporti diplomatici intessuta con i paesi del blocco sovietico a partire dal 1963. Nonostante le critiche, più o meno velate, rivoltegli anche dall'interno della Chiesa, Casaroli, in assoluta comunione di intenti con i pontefici che si sono succeduti ha impostato con coerenza una linea diplomatica che si è rivelata vincente, avendo avuto un ruolo non secondario nella progressiva disgregazione dei regimi comunisti, fino alla decisiva svolta del 1989. Questo contributo si propone di ricostruire con dovizia di particolari e rigore storico quella straordinaria stagione, gettando una luce profonda sull'attività diplomatica di Casaroli e indagando a tutto tondo la personalità di un uomo che è stato tra i maggiori interpreti della storia del secondo Novecento. La straordinaria avventura diplomatica del Card. Casaroli.
Un sussidio che si rivolge a tutti i credenti per accompagnarli e guidarli, giorno dopo giorno, nel loro cammino. La Parola vicina accoglie l'invito di papa Francesco a lasciare che la Parola viva e operi in noi. Si tratta di uno strumento agile e veloce: Non un messalino, ma un metodo di vita spirituale e un aiuto concreto per la vita di ogni giorno, particolarmente indicato per i giovani e i ragazzi, grazie al progetto grafico fresco e moderno e ai commenti di don Marco D'Agostino. Può essere utilizzato dai catechisti e dagli animatori pastorali come un utile strumento di supporto. Il volume prevede varie sezioni: La Parola di Dio: il Vangelo del giorno, per intero o nei suoi passaggi più significativi. Tema del giorno: dal Vangelo del giorno viene estratta una piccola "perla" su cui meditare. Il commento spirituale: don Marco D'Agostino si pone accanto al lettore per condividere spunti di riflessione. La preghiera: il Vangelo letto, meditato e accolto si traduce in preghiera, per sé e per il mondo. L'introduzione ai tempi liturgici. Ogni mese viene posta una domanda su cui riflettere e a cui il lettore può rispondere scrivendo direttamente sul volume.
«C'è una porta che fatico ad aprire. È forse quella che va in cantina? [...] È la porta della paura, di ciò che temo, un limite oltre il quale non vado. La zona delle ragnatele, del buio, dell'umido e del freddo. Almeno, così credo». A partire da questa immagine, che fa da fil rouge attraverso tutto il libro, siamo condotti da don Marco D'Agostino a farci partecipi al cammino di un sacerdote di oggi che, per un anno, scrive a un suo vecchio amico e formatore, affrontando con lui e con sé stesso una serie di argomenti che per troppo tempo - egli stesso dice - ha voluto evitare (ha messo in cantina): la comunità, il servizio, il celibato, la carità sono tutti temi che, spesso, si danno per scontati nella vita di un prete, ma che non lo sono per nulla. Ma la cantina, si scopre a mano a mano, è proprio il luogo in cui abita e ci attende Dio, come per un agguato cui non possiamo mai sottrarci. Dio abita in cantina è un libro profondo, sorprendente, originale, a metà tra meditazione spirituale e fiction, che nasce dalla lunga esperienza di conoscenza e accompagnamento dell'autore nei confronti di preti in crisi e non, in una società sempre più complessa e difficile per chi sceglie di dedicarsi completamente al servizio della sua comunità. Un libro pieno di speranza, evocata anche in mezzo al dolore, mai negato, «poiché, dalla cantina al cielo, passando per la terra, è ancora possibile farcela».